Farina, olio, vino, semi di finocchio… Ingredienti semplici provenienti da una terra bellissima sublimati in una ricetta amata dal suo popolo: quella dei taralli pugliesi. I taralli non sono solo uno snack, ma una vera e propria istituzione della tradizione culinaria pugliese che, grazie alla sua bontà, si è ricavata un posto nel cuore di ogni italiano.
Oggi vediamo come prepararli con una ricetta alla portata tutti, più semplice da realizzare di quanto si pensi.

Ingredienti:
- 250g Farina 00 (potete usare anche una farina meno raffinata)
- 70ml Vino bianco
- 70ml Olio Extravergine d’oliva
- 30ml Acqua
- 6g Sale
- Pepe e Semi di finocchio (in alternativa potete usare della curcuma, semi o spezie a piacere)

Come preparare i taralli pugliesi:
- In una ciotola ampia versa la farina e il sale.
- Inizia ad incorporare l’olio d’oliva, prosegui con il vino e solo alla fine aggiungi l’acqua (NB: potrebbe servirne meno in base al tipo di farina utilizzata).
- A questo punto aggiungi i semi di finocchio e il pepe.
- Una volta amalgamato il tutto, trasferisci l’impasto su una spianatoia e continua a lavorarlo a mano fino ad ottenere una massa senza grumi o spaccature. Forma una palla, avvolgila in della pellicola trasparente e lasciala riposare per mezz’ora.
- Trascorso questo tempo, dalla massa forma delle palline del peso di 10-12g, stendi le palline formando delle cordicelle di 8/10 cm ed infine dai la forma ai taralli (ne usciranno circa 38).
- Riponili in un vassoio e lascia riposare ancora mezz’ora in frigo.
- Mentre i taralli riposano, fai bollire dell’acqua salata (esattamente come faresti per la pasta) e accendi il forno alla temperatura di 180/200° circa.
- Immergi nella pentola pochi taralli alla volta e attendi che salgano a galla, scolali con l’aiuto di un mestolo forato e riponili su un canovaccio affinché si asciughino.
- Fodera una teglia con della carta da forno, riponi i taralli e infornali a 190° con forno statico per 30 minuti (ogni forno è diverso quindi controlla di tanto in tanto la cottura per evitare che brucino). I taralli saranno pronti quando saranno ben dorati.
- Infine, lascia raffreddare prima di gustarli in compagnia.
Note:
I taralli sono noti per il loro creare dipendenza… quindi attenzione a non finirli tutti senza averli condivisi in famiglia o con gli amici. Come si dice… “uomo avvisato…” 😀
” E vedi che ti mangi! “ (cit.)
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